31 dicembre: non c’è serata migliore di questa per leggere Tenebroso Natale. Il lato oscuro della Grande Festa ( edito nel 2012 e ristampato nel 2015 nella collana “Economica Laterza”) di Eraldo Baldini, qui in veste di antropologo, e Giuseppe Bellosi, studioso di tradizioni popolari in particolare della Romagna. Con questo libro andrete alle radici folkloriche della grande festa, scoprendo gli aspetti inquietanti che si accompagnano necessariamente a una celebrazione della rinascita astronomica, agraria del periodo solstiziale. Figure apparentemente consunte come Babbo Natale e la Befana riveleranno la loro prossimità con il mondo tellurico dei morti, cariche dunque di ambivalenza, sospese tra benevolenza e terrore. Chi ha avuto la fortuna di entrare in contatto con i miti e i riti eccezionalmente coerenti ed estesi nel spazio e nel tempo della civiltà contadina ritroverà figure e gesti conosciuti, come la simbologia gravitante attorno al ceppo natalizio ( nel Teramano adriatico lu ciocche) e al focolare come altare familiare del culto degli antenati – da cui per esempio il nome di “parenti” (li parinte) attribuito alle faville sprigionate dalla legna ardente-. I più giovani, o i cittadini , ritroveranno il senso profondo delle pratiche profane e modulate secondo le regole della società dei consumi che caratterizzano i dodici giorni in cui da sempre il mondo umano e il mondo magico e infero comunicano più intensamente.